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Le Migliori Trattorie di Roma. Un viaggio di gusto tra i Rioni storici della Capitale.

migliori trattorie roma

Roma è nota per la sua storia e la sua bellezza, ma anche per una ricchissima tradizione gastronomica. Un patrimonio tramandato da secoli nelle case e nelle trattorie della Città Eterna.

Con questo articolo vogliamo dare il nostro piccolo contributo alla divulgazione di questa ricchezza, oltre che guidarvi alla scoperta delle Migliori Trattorie di Roma…secondo noi!

La guida sarà ampliata e aggiornata nel tempo -anche grazie ai vostri consigli, sempre benvenuti!- con l’obiettivo di coprire tutti i Rioni storici della città.

Buona lettura!

Le Trattorie di Roma o Come tramandare la Storia attraverso il Cibo.

Nell’epoca della globalizzazione anche Roma si è aperta al mondo, accogliendo le più svariate cucine regionali, internazionali e “fusion”. Infinite sperimentazioni che hanno incontrato alterne vicende.

Non siamo contrari alle novità e alle contaminazioni, ma da gente del posto preferiamo concentrarci sulla cucina più radicata nel nostro territorio: la cucina popolare romana.

Una cucina “locale” che affonda le radici in secoli di storia per consolidarsi nel corso dell’800, nei Rioni storici della città.

E’ qui che le ricette di famiglia venivano -e vengono tuttora- tramandate di generazione in generazione, e proposte con orgoglio a pellegrini, viaggiatori e artisti che affollano i vicoli di Roma da tempo immemore.

storica osteria romana
Lo splendido dipinto di Carl Heinrich Bloch, “In un’osteria romana” (1866)

Si tratta essenzialmente di una cucina contadina, povera nelle materie prime ma ricca nel gusto.

Molte specialità sono nate dall’uso creativo di sottotagli di carne e preziosi “scarti” del Mattatoio di Testaccio. Basti pensare, ad esempio, alla celebre trippa alla romana, alla coratella o alla coda alla vaccinara; ma anche al meno famoso -ma altrettanto buono- lesso alla Picchiapò!

foto storica mattatoio testaccio
Operai dello storico Mattatoio di Testaccio in una foto dei primi anni del ‘900

Altre delizie romane, poi, sono figlie della grande Pescheria del Ghetto, storico mercato del pesce che si trovava nei pressi del Portico d’Ottavia.

Qui -fino all’800- i prodotti più pregiati erano riservati all’aristocrazia e il pescato più povero era destinato al popolo, che sapeva tuttavia ricavarne piatti sfiziosi e nutrienti, come il baccalà in guazzetto o la minestra di broccoli in brodo di arzilla.

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I “venditori del pesce al portico di Ottavia”, prezioso acquarello di Ettore Roesler Franz dalla serie “Roma Sparita” (1878-1896)

Questi luoghi sono scomparsi, o col tempo si sono trasformati in altro, ma la loro traccia è ancora ben viva nella cucina romana!

Moderni Custodi di Antiche Tradizioni.

Molti ristoratori di Roma si inseriscono ancora nel solco della tradizione che abbiamo tratteggiato.

Ovviamente sono cambiati i fornitori e le tecniche di preparazione si sono evolute, ma le caratteristiche di fondo delle trattorie romane sono rimaste le stesse:

  • proposta di ricette tradizionali (a volte reinterpretate con creatività);
  • conduzione familiare (spesso tramandata di generazione in generazione);
  • servizio informale e atmosfera conviviale (non è raro vedere ancora le famose tovaglie a scacchi, o i conti presentati su foglietti volanti!);
  • prezzi contenuti (a parte alcune eccezioni, la spesa media per un pasto di tre portate è sui 30-35 Euro);

Come potete immaginare, parliamo di decine di locali, per lo più annidati nei vicoli di Trastevere e di Borgo, nel colorato sali-scendi dell’antica Suburra e tra gli scorci eleganti di Regola e Parione, tra Piazza Navona e Castel Sant’Angelo.

In questa sede ci concentreremo sulle osterie che noi di YouLocal frequentiamo abitualmente. Luoghi del cuore dove ci piace mangiare con gli amici e che consigliamo senza timore agli ospiti dei nostri tour quando ci chiedono dove gustare la vera cucina romana.

Buon appetito!

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Le Migliori Trattorie di Roma, Rione per Rione

 

RIONE TRASTEVERE:

1. DA TEO

trattoria da teo trastevere
Teo, Tiziana e tutto lo staff

Da Teo è una storica trattoria trasteverina, nella pittoresca Piazza dei Ponziani. Siamo vicinissimi all’Isola Tiberina, ma in una zona poco turistica e molto amata dai Romani. L’ambiente è piacevole e il servizio attento. I piatti della tradizione sono proposti con cura e legati alle stagioni. Imperdibili la trippa, gli gnocchi (di giovedì, come da tradizione romana), le alici fritte e tante specialità con i carciofi! Con la bella stagione vi consigliamo di prenotare all’esterno, per godervi a pieno l’atmosfera vivace della piazza e il piacevole ponentino romano.

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RIONE MONTI:

2. LA TAVERNA DEI FORI IMPERIALI

taverna dei fori imperiali
La brigata de La Taverna dei Fori Imperiali…con due ospiti speciali!

A due passi dai Fori Imperiali, si trova la migliore trattoria del Rione Monti. La Taverna dei Fori Imperiali -rigorosamente a conduzione familiare– prepara piatti della tradizione in maniera impeccabile e serviti con garbo. E’ uno dei nostri posti del cuore e amiamo portarci amici e clienti ad assaporare i grandi classici di Roma. Tra le specialità della casa segnaliamo una straordinaria amatriciana e i deliziosi saltimbocca, senza trascurare la meno nota -ma altrettanto gustosa- vignarola di verdure con guanciale croccante. La Taverna dei Fori Imperiali è sicuramente una delle migliori trattorie di Roma. Da non perdere!

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RIONE TESTACCIO:

3. FLAVIO ALVELAVEVODETTO

flavio trattoria testaccio
Il patron Flavio De Maio

Il nome la dice lunga su questa storica trattoria di Roma, la cui fama passa di bocca in bocca da tantissimi anni. Il motivo è duplice: cucina tradizionale romana di alto livello e una location fantastica nel cuore di Testaccio. Per essere più precisi, il locale è scavato addirittura all’interno dell’antico Monte dei Cocci e da alcune finestre si possono vedere le antiche anfore stratificate nel corso dei secoli! Uno spazio davvero unico dove assaporare la migliore cucina romana e grandi specialità, come l’immancabile carciofo alla giudia o la carbonara più vellutata di Roma.

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RIONE SANT’EUSTACHIO:

4. ARMANDO AL PANTHEON

armando al pantheon
Claudio e Fabrizio, figli di Armando, all’opera!

Fondato nel 1961 da Armando Gargioli, Armando al Pantheon è cresciuto negli anni fino a diventare una vera istituzione della gastronomia romana. Negli anni ’90 il testimone è passato nelle mani di Claudio e Fabrizio -figli d’arte- che portano avanti la tradizione di famiglia con sapienza e orgoglio. Il locale si trova nella bellissima Salita de’ Crescenzi, con affaccio sul Pantheon e la storica Basilica di Sant’Eustachio. In un’atmosfera familiare e raccolta, si possono gustare piatti meravigliosi della cucina romana e sperimentazioni originali. A ragione, Armando al Pantheon è considerata una delle migliori trattorie di Roma da moltissimi romani!

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RIONE PARIONE:

5. CUL DE SAC

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Atmosfera conviviale e ottima cucina da Cul de Sac

Aperta nel 1977 nella veste attuale -ma già sede di uno storico “Vini e Oli” dai primi del ‘900- Cul de Sac ha contribuito a introdurre a Roma la formula del “wine-bar”. Tra le specialità, deliziosi formaggi e patè fatti in casa serviti con pane croccante e accompagnati da una selezione di vini vastissima. Inseriamo Cul de Sac tra le nostre trattorie preferite perchè in realtà il locale ha una doppia anima: oltre alle prelibatezze nominate, infatti, qui si possono gustare anche piatti della tradizione di altissimo livello. Su tutti, gli involtini alla romana (involtini di manzo al sugo, ripieni di prosciutto, carote e sedano) e una deliziosa coda alla vaccinara! La location è preziosa: siamo nel cuore del Rione Parione, all’inizio di Via del Governo Vecchio e a due passi da Piazza Navona.

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RIONE REGOLA:

6. LA FIASCHETTA

trattoria la fiaschetta roma
Esperienza e garbo nei sorrisi dello staff de La Fiaschetta

La Fiaschetta è una trattoria accogliente, semplice ed elegante. Un vero gioiello a due passi da Campo de’ Fiori, nella splendida cornice di Via dei Cappellari. Assolutamente consigliata per gli amanti della cucina locale e del buon vino, la Fiaschetta vanta una cantina di tutto rispetto e addirittura una piccola oleoteca, con la possibilità di degustare e acquistare ottimi olii, soprattutto del territorio laziale. Menzioni speciali per un’eccezionale variante della gricia (con i carciofi) e le delicatissime polpette al sugo! Insomma, sono tante le ragioni per provare La Fiaschetta, una delle migliori trattorie di Roma al confine tra gli splendidi Rioni Regola e Parione.

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RIONE SANT’ANGELO

7. SORA MARGHERITA:

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Le caposquadra! 

Fondato nel 1927 (!) Sora Margherita è un prezioso santuario della tradizione locale. Siamo nel cuore del ghetto, tra la Regola e Sant’Angelo, dove si trovano i più blasonati ristoranti di cucina giudaico-romana della città. Sora Margherita è una trattoria un pò in disparte, in un locale piccino che quasi non si nota…ma dove ogni giorno succedono grandi cose! Mani sapienti, di donne forti, preparano con amore delizie romanesche senza pari (da acquolina in bocca l’abbacchio scottadito e i filetti di baccalà in pastella!). Il servizio è spartanissimo, ma gentile. In cucina si rispettano le cadenze stagionali e quelle settimanali della tradizione romana. Giovedì gnocchi e sabato trippa, rigorosamente.

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RIONE CAMPO MARZIO

8. DA GINO AL PARLAMENTO:

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Da Gino, nel segno della tradizione

Ci spostiamo a due passi da Piazza di Montecitorio, in un vicolo suggestivo a metà tra i Rioni Campo Marzio e Colonna. Qui, dal 1963 Gino al Parlamento delizia i palati di turisti, romani e…parlamentari, che spesso celebrano la pausa pranzo in questo tempio della tradizione romana. L’atmosfera è allegra e conviviale; il locale piccolo e il personale accogliente e scherzoso. Pareti e soffitti sono decorati da affreschi colorati degli anni ’70, che richiamano scorci bucolici della campagna romana. Ma la cosa più importante da Gino è sicuramente la cucina: esistono pochi locali nel centro storico di Roma che offrono piatti tradizionali di alta qualità a prezzi così ragionevoli. Imperdibili -quando disponibili- i rigatoni con la pajata, il baccalà in guazzetto e la pasta coi broccoli in brodo d’arzilla!

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