Il Parco della Caffarella è un’oasi incontaminata, a pochi passi dal centro di Roma.
Una Valle dai colori intensi e dalla natura rigogliosa, incastonata tra l’Appia Antica e la Via Latina.
Andiamo a scoprirne tutta la magia!
Il Parco della Caffarella nel cuore del Parco Regionale dell’Appia Antica
Il Comitato per il Parco della Caffarella, sostenuto da intellettuali e politici illuminati, si è battuto a lungo per riqualificare un territorio abbandonato al degrado e per preservare la Valle della Caffarella dall’avanzata della speculazione edilizia.
Dopo una coraggiosa battaglia politica e culturale iniziata negli anni ’70, alla fine degli anni ’80 si è raggiunto il primo importante traguardo di tutelare i terreni della Caffarella con l’apposizione di vincoli stringenti e la realizzazione di un ampio piano di espropriazioni, che sta ancora andando avanti.
Il Parco della Caffarella, infatti, pur con una sua autonomia, è entrato a far parte del grande Parco Regionale dell’Appia Antica, istituito nel 1988 per tutelare i complessi archeologici e il patrimonio paesaggistico di un territorio unico al mondo.
Parliamo di un area di oltre 4.500 ettari, i cui confini si sono allargati nel tempo fino a ricomprendere, oltre alla Caffarella, la Via Appia Antica e le sue adiacenze, le Tombe della Via Latina, il Parco degli Acquedotti, il Parco di Tor Fiscale, la Tenuta di Tormarancia, la Tenuta Farnesiana, le aree del Divino Amore, Falcognana e Mugilla.
Sul nostro blog abbiamo già attraversato le meraviglie del Parco degli Acquedotti e del Parco di Tor Fiscale; oggi vi facciamo scoprire il fascino senza tempo del Parco della Caffarella!
Natura incontaminata e sacre Sorgenti nella Valle della Caffarella
Il Parco della Caffarella abbraccia una fertile vallata di natura alluvionale modellata nel corso dei secoli dal fiume Almone.
L’Almone -meno celebre dei fratelli maggiori Tevere e Aniene, ma altrettanto importante per lo sviluppo storico di Roma- era un fiume sacro agli antichi Romani e le sue acque erano celebrate con riti di purificazione e fertilità.
L’Almone nasce sui Colli Albani e dopo un percorso di 20 Km si getta nel Tevere.
Oggi ha l’aspetto di un piccolo torrente e attraversa educatamente la Valle della Caffarella snodandosi in numerosi passaggi sotterranei che alimentano numerose sorgenti.
La presenza dell’Almone, combinata con la natura vulcanica del terreno, ha reso la Valle della Caffarella molto fertile e da sempre a forte vocazione agricola.
Per questo motivo in epoca romana furono costruite nell’area numerose cisterne al servizio di grandi tenute e residenze nobiliari.
Da Roma antica ai tempi moderni: la storia della Caffarella
Già abitata e coltivata in epoche più antiche, la storia della Caffarella s’intreccia soprattutto con quella di una personalità di spicco del II secolo d.C.
Parliamo di Erode Attico, raffinato filosofo, intellettuale e politico greco che si traferì a Roma per ricoprire incarichi politici di primo piano al tempo di Adriano e Antonino Pio, e poi anche il ruolo di precettore del futuro imperatore Marco Aurelio.
Erode Attico edificò nella Valle della Caffarella una maestosa villa che dedicò alla moglie Annia Regilla, prematuramente morta nel 160 d.C.
Nel corso del Medioevo la dimora di Erode Attico e le altre ville romane della Caffarella e dei territori circostanti vennero abbandonate e spogliate di tutti i loro marmi e degli altri materiali che si prestavano al riuso.
Al loro posto sorsero mulini, casali e torri di avvistamento (in parte ancora visibili), finchè nel ‘500 una potente famiglia nobiliare riunificò sotto di sé le diverse proprietà della zona, creando una moderna azienda agricola e bonificando l’intero territorio.
Parliamo della famiglia Caffarelli, da cui prendono il nome sia la Valle che il Parco della Caffarella.
A questa famiglia è legata anche la costruzione del Casale della Vaccareccia che si trova al centro del Parco e ospita ancora oggi attività agricole e allevamenti tradizionali della campagna romana. (E’ addirittura possibile acquistare nel Casale pecorini e ricotte prodotti con il latte delle pecore che pascolano nel Parco. Un’esperienza da non perdere!).
Agli amanti di Roma ricordiamo che il nome dei Caffarelli non è associato solo alla Valle della Caffarella, ma anche a uno splendido complesso di edifici in cima al Campidoglio. Ci riferiamo a Palazzo Caffarelli e a Villa Caffarelli, che è stata recentemente ristrutturata e aperta al pubblico come nuova sede dei Musei Capitolini (in un altro articolo del nostro blog abbiamo parlato della Mostra dei Marmi Torlonia, che ha inaugurato la nuova sede museale).
Ma torniamo alla storia della Caffarella!
Dopo il ‘500, la grande tenuta dei Caffarelli è passata di mano in mano tra divere famiglie dell’aristocrazia romana, ingolosite dai fertili terreni della Valle e dalla posizione strategica a metà strada tra Roma e i Colli Albani.
Così, prima i Rospigliosi, poi i Pallavicini e, infine, i Torlonia hanno preso il controllo della Valle della Caffarella, tramandandone la tradizione agricola fino all’età contemporanea.
Delle successive vicende che hanno portato all’istituzione del Parco della Caffarella all’interno del più ampio Parco dell’Appia Antica abbiamo già parlato.
Il Parco della Caffarella oggi: paradiso degli sportivi e degli amanti della storia di Roma!
Oggi il Parco si presenta sicuro, curato e animato da tante attività, grazie al lavoro dell’Ente Parco e delle Amministrazioni locali costantemente sollecitate dal Comitato per il Parco della Caffarella.
Nei 200 ettari di verde si snodano itinerari per la corsa, il trekking e le biciclette, che permettono agli sportivi di godersi la bellezza del Parco a 360 gradi. Ai corridori consigliamo di non perdersi l’evento Parkrun, che si tiene normalmente il sabato mattina.
Nell’area settentrionale del Parco si trova il capanno di birdwatching per ammirare le numerose specie di volatili che popolano la Valle della Caffarella.
Nel Casale di Vigna Cardinali -vicino all’ingresso di Largo Tacchi Venturi- ha sede la Casa del Parco gestita dall’Associazione Culturale Humus onlus. L’Associazione organizza attività didattiche per le scuole e altre iniziative culturali per tutelare e promuovere il Parco. Nel Casale sono presenti anche una piccola caffetteria, un noleggio bici e una ciclofficina.
Per chi volesse invece approfondire la conoscenza del Parco con una guida privata, vi invitiamo a contattarci per programmare una visita guidata del Parco della Caffarella personalizzata sulle vostre esigenze.
Preparatevi a scoprire le meraviglie di un luogo davvero unico: un’oasi verde nella storia di Roma!
[vcex_divider color=”#dddddd” width=”100%” height=”1px” margin_top=”20″ margin_bottom=”20″]
Tutte le informazioni per visitare il Parco della Caffarella:
- INGRESSI PRINCIPALI: Via della Caffarella, Via Latina, Largo Tacchi Venturi (v. mappa più sotto)
- COLLEGAMENTI: La zona è ben collegata con il centro città e può essere raggiunta in auto da Via Latina o in metropolitana (Metro A, fermate Furio Camillo o Colli Albani)
- WEBSITE: www.caffarella.it