Il Roseto Comunale di Roma riapre le sue porte al pubblico.
Fino al 13 Giugno il meraviglioso giardino potrà essere visitato gratuitamente tutti i giorni, dalle 8:30 alle 19:30.
Curiosi di saperne di più sulla storia di uno dei posti più magici di Roma? Buona lettura allora!
Il Roseto Comunale, gioiello nel cuore di Roma
Adagiato sulle pendici dell’Aventino, con una vista unica sul Circo Massimo e il Palatino, il Roseto Comunale è un gioiello da non perdere, incastonato nel cuore antico della Città Eterna.
Ogni anno il Roseto apre i suoi battenti in Primavera, seguendo la stagionalità delle preziose rose che ospita.
Quest’anno l’apertura è avvenuta il 21 Aprile, in occasione del Natale di Roma, e la chiusura è programmata per il 13 Giugno.
Vi consigliamo dunque di organizzare presto la vostra visita per respirare un pò di natura e bellezza dopo i lunghi mesi di restrizioni che ci lasciamo finalmente alle spalle.
La storia del Roseto Comunale di Roma
La storia del Roseto Comunale affonda le radici nella storia di Roma.
La collocazione originaria era sul Colle Oppio, a breve distanza dal Colosseo, dove il Roseto Comunale fu istituito nel 1931 dal Governatore di Roma, il Principe Francesco Boncompagni Ludovisi, su impulso della contessa Mary Gayley Senni.
Nel Maggio del 1933 fu poi inaugurato il Premio Roma per le Nuove Varietà di Rose, uno dei più antichi concorsi internazionali dedicati alle rose, che ancora oggi viene celebrato con la partecipazione di appassionati da tutto il mondo.
Il Roseto del Colle Oppio andò purtroppo distrutto durante la seconda guerra mondiale, e nel 1950 si decise di trovargli una nuova sede.
Il luogo fu individuato nella Valle Murcia sul Colle Aventino, nell’area che dal 1645 al 1934 aveva ospitato il cimitero ebraico di Roma, prima che questo venisse spostato al Verano.
Il progetto fu affidato a Raffaele De Vico, raffinato architetto paesaggista che tra gli anni ’20 e ’60 del ‘900 curò la sistemazione di alcuni tra i più bei parchi di Roma (basti nominare, tra gli altri, il vicino Giardino degli Aranci, il Parco del Colle Oppio e quelli di Villa Glori e Villa Fiorelli. Nel 2018 il Museo di Roma di Palazzo Braschi ha dedicato una splendida Mostra a Raffaele De Vico).
De Vico riuscì a preservare la memoria dei luoghi con estro e sensibilità, progettando i viali del Roseto in modo da disegnare il profilo di una menorah, il candelabro a sette braccia simbolo della cultura ebraica.
Il geniale progetto di De Vico è ancora oggi attuale e si armonizza perfettamente con l’andamento sinuoso del Roseto (ci riferiamo in particolare alla zona che ospita le collezioni), conferendogli la forma di un anfiteatro naturale.
Siamo sicuramente di parte, ma concordiamo in pieno con quanti ritengono che il Roseto di Roma sia tra i più belli al mondo.
Andiamo a visitarlo più da vicino!
Il Premio Rosa e le Collezioni del Roseto Comunale
Il Roseto Comunale di Roma ospita circa 1.200 varietà di rose ed è organizzato in due aree separate dalla piccola Via di Valle Murcia: la zona concorso e la zona collezioni.
Nella zona concorso, che si trova nella parte settentrionale del Roseto, è ospitato ogni anno il Concorso Internazionale Premio Rosa cui abbiamo già accennato in precedenza.
Il concorso è organizzato dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Rome e si svolge tradizionalmente il terzo sabato del mese di Maggio, con un grande seguito internazionale.
I membri della giuria sono nominati tra i direttori di prestigiosi Parchi e Orti Botanici, spesso affiancati da rappresentanti del mondo della cultura e della diplomazia.
Oltre all’estetica delle rose in gara, la giuria è chiamata a valutare aspetti più tecnici per eleggere ogni anno le migliori varietà di rose inedite.
Nella zona collezioni, a sud di Via di Valle Murcia, il Roseto ospita preziose collezioni di rose, catalogate per varietà (“botaniche”, “antiche” e “moderne”) e aree geografiche.
Ci sono esemplari da tutto il mondo: Sud Africa, Estremo Oriente, Australia, Americhe e, ovviamente, Europa.
Il visitatore è letteralmente avvolto da un tripudio di colori e profumi, circondato da rose incantevoli distribuite con cura tra le aiuole e i pergolati del Roseto capitolino.
Sono inoltre presenti panchine, gazebi e aree ombreggiate per rilassarsi e godersi lo spettacolo.
A proposito, vi consigliamo di visitare il Roseto Comunale nel tardo pomeriggio, perchè i colori dorati del tramonto conferiscono ancora più magia ad un posto già unico!
Infine, per gli amanti dei Parchi e dei Giardini di Roma vi invitiamo a leggere i nostri recenti articoli dedicati al Parco della Caffarella e a quello di Villa Torlonia.
Tulle le informazioni per visitare il Roseto Comunale di Roma:
- INGRESSI PRINCIPALI: Piazzale Ugo La Malfa, Clivo dei Publicii
- ORARI E BIGLIETTI: dal 21 Aprile al 13 Giugno 2021 il Roseto Comunale è aperto tutti i giorni, dalle 8:30 alle 19:00. L’ingresso è gratuito e non è necessaria la prenotazione (tuttavia consigliamo sempre di verificare l’effettiva apertura sul sito del Comune per evitare il rischio di imbattersi in chiusure inattese o nuove limitazioni legate all’emergenza Covid)
- COLLEGAMENTI: Metro B, fermata Circo Massimo
- WEBSITE: Comune di Roma